mercoledì 13 luglio 2011

Come rastremare la scotta di randa, spy & fiocco

Partendo dal principio che anche noi siamo partiti da zero, perfezionare tutti i piccoli dettagli del vostro 470 non è difficile. Basta partire dalle piccole cose e, mano a mano, sistemare tutto, un pezzetto per volta. Il tutto di modo da poter smaltire i costi ed ottenere, mese dopo mese, una barca sempre più competitiva. Premesso che non siamo qui a fare pubblicità, per quanto riguarda le scotte noi personalmente abbiamo scelto di utilizzare la superswift di gottifredi & maffioli. Queste scotte sono perfette e soprattutto il modello appunto superswift è rastremabile. Cosa che rende la scotta molto più scorrevole, evita inceppamenti vari ed è molto leggera.


E' possibile acquistarla su numerosi siti on-line. Per quanto riguarda le misure noi abbiamo acquistato:


SCOTTA RANDA: 8 metri
SCOTTA FIOCCO: 7 metri (ne bastano 6 e mezzo)
 Come rastremarla? Ecco alcune istruzioni:


E’ necessario prima di tutto scalzare completamente la lunghezza che deve rimanere libera estraendo l’anima dalla calza avendo cura di non pizzicarla. Per fare questa operazione si può aiutare con una caviglia o un feeder per aprire i trefoli della calza e arrivare a prendere l’anima. Estratta l’anima e marcato il punto sulla calza,  avrà una eccedenza di calza che dovrà tagliare avendo cura di lasciare circa 12/15 cm di abbondanza che andranno rastremati.

Fatto questo, avendo la cura di fissare i trefoli della calza rastremati con un nastro leggero e scorrevole potrà inserire la coda della calza rastremata all’interno dell’anima nel punto marcato in precedenza e ottenere un risultato come quello delle foto allegate.




Sperando di essere stata utile... buon vento!

martedì 12 luglio 2011

470_molto più di una deriva

Il 470 è una barca a vela da regata , meglio nota come deriva, per due persone dotata di randa, fiocco e spinnaker.

La sua nascita risale al 1963, quando l'architetto francese André Cornu decise di progettare una barca invelatissima e molto veloce, molto tattica nonchè regolabile in ogni minimo dettaglio a seconda del vento, della capacità dell'equipaggio, della voglia di divertirsi.
André ha sempre prestato moltissima attenzione ai giovani e, ogni volta che poteva vedere giovani ragazze e ragazzi correre a vela in 470, era solito dire: "Sono così orgoglioso di aver contribuito con la progettazione del 470, ho dato loro la possibilità di divertirsi.

Il nome 470 lo deve alla sua lunghezza fuori tutto espressa in centimetri.

L'imbarcazione fa parte delle Classi internazionali annoverate dalla Federazione Internazionale della Vela (ISAF) e le regate della sua classe fanno parte del programma delle Olimpiadi dal 1976.

È una imbarcazione molto tecnica e competitiva dove è richiesta grande preparazione, sia tecnica che fisica. Considerata la particolare forma della chiglia è in grado di planare anche di bolina.

L'emblema della classe è la scritta 470, stilizzata seconda una forma particolare, descritta nelle regole, che deve essere riprodotta in blu scuro nella parte alta della vela principale.

Attrezzatura

Olimpiadi

Nel 1976 è classe olimpica maschile, dal 1988 anche femminile.
Le competizioni olimpiche in questa classe si sono svolte: